Storia
Il museo della Beata madre Maddalena Starace, non nasce con l’intento di esporre al pubblico una serie di cimeli o di reliquie, ma per offrire al devoto visitatore un luogo religioso, carico di suggestioni e di atmosfera che gli permetta di conoscere più da vicino, nel breve spazio della visita, l’opera, la vita e la spiritualità della Madre.
I luoghi dove si trova il museo, sono stati trasformati, progettati dalla mente di un artista, per questo la sua interpretazione non è immediata e superficiale, nasconde delle chiavi di comprensione che svelano significati ulteriori. Proprio come un’opera d’arte, ci sono diversi livelli di messaggi che si intersecano. In queste tre sale troviamo: il messaggio didascalico e immediato del progetto grafico multimediale, quello emotivo che scaturisce dalla bellezza intrinseca dei materiali e delle forme, quello più sentimentale e devozionale dovuto alla scoperta e all’osservazione delle reliquie originali della Madre.
Tanto da vicino si apprezzeranno i suoi scritti, gli oggetti che ha tenuto tra le mani, e il suo abito… che diventa una vera “presenza” nella grande teca finale.
Il visitatore verrà investito da un insieme di sensazioni che lo porteranno a compiere un primo giro e poi un secondo per poter ripercorrere una storia di vita fuori dell’ordinario, con la curiosità di saperne sempre di più.
Lo scopo del museo infatti, è quello di far conoscere, anche ad un visitatore ignaro, la personalità di madre Maddalena che, proprio per la sua straordinarietà, sarebbe stato impossibile raccontare solo attraverso una classica esposizione di oggetti.
Chiunque entrerà verrà accolto dalle sue statue, accompagnato dalla voce che recita le sue parole, sarà avvolto dalla luce di uno spazio mistico che assorbe i pensieri e che conduce in silenzio alla meditazione e alla preghiera.
Il percorso è un crescendo: la prima sala è più informativa, la seconda di più ampio respiro e la terza è come una cappella.
Ed è proprio in questa ultima sala, dopo aver visto, sentito, pensato, che si trova la chiave di comprensione…è proprio sotto la figura della Madre che campeggia nel centro, nei gradini che salgono a Lei.
Nel primo gradino la scarpa che Pio IX regalò, per la sua generosità, al papà Francesco Saverio, e in quello di sopra un piccolo zoccolo di legno…primo desiderio dell’infanzia espresso dalla Madre.
Un desiderio di povertà. Una bambina ricca, senza presunzione di superbia, che desiderava essere umile. Un desiderio al contrario diremmo noi, figli di una società consumistica e sempre alla rincorsa del benessere.
La straordinarietà della Madre comincia proprio da questa scelta: quella di voler calzare al posto delle scarpette, uno scomodo e povero zoccolo di legno e abbracciare, come poi farà in seguito e per tutta la vita, la povertà nella rinuncia a tutto per fare solo la volontà di Dio.
Il museo dunque parla di devozione, di preghiera, di coraggio, di pazienza, di scelte impensabili, di sofferenze, ma soprattutto di un incrollabile amore per Dio e di fiducia nella Provvidenza…un’eredità che si offre a chiunque per essere accolta.
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Madonna addolorata Statua in cera nella casa dai tempi della Madre
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Madonna addolorata Davanti a questa statua fu consacrata la neonata Costanza
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Gesù Bambino benedicente Fatto realizzare dalla Madre
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Ecce homo Ritenuto prodigioso dalla Madre
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Gesù Bambino fatta realizzare dalla Madre con le stimmati, dialogava con lei durante le estasi
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S.Michele Arcangelo Si trovava nel Santuario nel coretto dove pregavano le suore ai tempi della Madre
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Abito Originale della Madre
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Ostensorio Acquistato dalla Madre per il Santuario
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Reliquiario Realizzato in occasione della beatificazione
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Calice Primo calice del Santuario acquistato dalla Madre
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Anello Originale della Madre
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Breviario Breviario della Settimana Santa appartenuto alla Madre
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Scritti originali Documenti originali di Mons Sarnelli
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Acquasantiera Acquistata dalla Madre per il Santuario
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Rosario Donato alla Madre
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Pisside Acquistata dalla Madre per il Santuario
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Cinta Dell’abito della Madre
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Asciugamano Appartenuto alla Madre
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Crocifisso Appartenuto alla Madre
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Gesù Bambino in cera Con simboli della passioni appartenuto alla Madre
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Zoccolo in legno (non originale) Simbolo della rinuncia alla ricchezza compiuta da bambina
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Scarpa appartenuta a Pio IX Donata a Francesco Starace padre della Madre
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Ecce Homo in pietra leccese Proveniente dalla casa degli zii della Madre
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Reliquie Collezionate dalla Madre