Centenario della morte di Suor Maria Maddalena Starace
(13/12/1921 – 27/12/2021)
Grande evento e grande festa nel nostro Santuario del Sacro Cuore a Scanzano di Stabia (Na) per commemorare, con una solenne celebrazione eucaristica, il centenario della morte della nostra Fondatrice la beata Maria Maddalena Starace.
Ha presieduto la celebrazione sua Eminenza il Cardinal Monsignor Angelo De Donatis, vicario di Sua Santità Francesco per la diocesi di Roma.
Hanno concelebrato Sua Eccellenza Monsignor Francesco Alfano, arcivescovo di Sorrento-Castellammare, Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Satriano, arcivescovo metropolita di Bari- Bitonto, Sua Eccellenza Monsignor Gaetano Castello, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi Metropolitana di Napoli, Monsignor Giuseppe Mani arcivescovo emerito di Cagliari, Monsignor Mosè Garcia Arcivescovo emerito di Cagliari, padre Paolo Orlandini, Servo di Maria, Priore provinciale della Santissima Annunziata, padre Angelo Terracciano, Superiore Generale della Congregazione dei Sacri Cuori e una quarantina di sacerdoti. Non poteva mancare padre Salvatore Perrella, Servo di Maria, docente della facoltà universitaria Marianum di Roma che ha guidato la celebrazione con maestria e competenza.
Nell’omelia il Cardinale ha sottolineato che Maria Maddalena Starace, pur essendo un’anima profondamente contemplativa, non ha disdegnato da vera compassionista di mettersi a servizio dei poveri, dei malati, degli ultimi portando soccorso, amore, cure mediche e spirituali. Il suo motto era donare tutto e sempre, senza chiedere ricompensa alcuna; la sua generosità era pura gratuità, era come una sorgente che disseta tutti. Aveva un solo scopo: accontentare Gesù e procurare felicità ai fratelli.
Molti i presenti, tra i quali le nostre suore provenienti dalle varie comunità d’Italia, un bel gruppo di frati del Collegio Sant’Alessio Falconieri di Roma, un gruppetto di suore elisabettine, le suore figlie della Chiesa, don Gigi Ciardo, parroco di Alessano, molti amici, parenti, simpatizzanti e conoscenti che hanno voluto condividere questo momento con noi.
La celebrazione è stata animata dal coro delle nostre suore, accompagnate dal maestro Michele Tuoro all’organo.
Prima di concludere la celebrazione ha preso la parola la Madre generale Suor Ermanna Luciano la quale, dopo aver salutato e ringraziato il Cardinale e tutti i Vescovi concelebranti e tutti i presenti, ha descritto un breve profilo della Madre Fondatrice sottolineando il suo grande amore per l’ordine dei Servi di Maria, tale da farle dire “Se mi aprite il cuore vi troverete l’ordine”. Raccomandava alle sue figlie la devozione e l’amore per la Vergine Addolorata perché le facesse vivere come i sette santi Fondatori, in spirito di unità, fraternità e di lode e servizio alla Vergine.
Dopo di lei l’artista Barbara Farebecoli ha illustrato il percorso effettuato per realizzare due statue di marmo di Carrara, tratto dalla cava di Michelangelo, rappresentanti la Madre Fondatrice e San Giuseppe che sono state poste precedentemente nelle due nicchie sulla facciata del Santuario.
Al termine della celebrazione processionalmente si è raggiunto il piazzale antistante il Santuario per benedire le due statue, mentre il coro intonava l’inno “Madre Compassione”.
Certamente la Madre Fondatrice avrà goduto di questo omaggio e siamo sicure che dal cielo continuerà a proteggere la sua opera e le sue figlie.